Piacevole Un classico della letteratura americana espressione del trascendentalismo romantico risente un poco del linguaggio tipicamente ottocentesco. La sintassi elaborata, il periodo spesso interrotto, il racconto sembra inciampare nei retropensieri. Tutta la vicenda si svolge nello stesso luogo e nel complesso il racconto e’ lento con lunghe descrizioni dei luogo e dei riflessi del tempo e delle stagioni su di esso. Un velo di mistero è una celata suspance aleggiano sino al lieto fine.
Come dichiara l’autore stesso nella sua prefazione non c’è una morale
“.le cattive azioni di una generazione continuano a vivere nelle successive, e, private di ogni vantaggio temporaneo, divengono puri e incontrollabili crimini;
..tutto il progresso umano si muove in cerchio; o, per usare una figura più esatta e bella, in una curva a spirale ascendente. Mentre ci immaginiamo di andare dritti in avanti, e raggiungiamo, ad ogni passo, una posizione interamente nuova, in realtà ritorniamo a qualcosa che da lungo tempo è stata tentata e abbandonata, ma che ora troviamo raffinata e perfezionata secondo il nostro ideale. Il passato non è che una grossolana e sensuale profezia del presente e del futuro.”
La casa dei Pyncheon negli anni ha davvero “bevuto sangue”, ma quello che è più interessante non è il tema del soprannaturale, suggerito dalla maledizione di Maule (che sia essa vera o meno), ma quanto i personaggi si sentano comunque legati al destino comune della famiglia, incapaci di liberarsi delle colpe dei loro avi. Hawthorne, scrittore figlio di Salem, racconta ancora una volta il New England puritano, quello legato alle tradizioni del Vecchio mondo più che alle possibilità del Nuovo, in cui l’aristocrazia, la terra e il nome della famiglia ancora determinavano il destino delle persone. I personaggi del romanzo, Hepzibah, Phoebe, Clifford e Holgrave, devono battersi per liberarsi non da una maledizione ma da loro stessi, per trovare un posto in un mondo che sia davvero nuovo, lontano da Pyncheon House e del puritanesimo che porta con sé.